Cerca nel blog

lunedì 19 marzo 2018

L'eredità che ci attende





Galati 4:7
cosi tu non sei più servo, ma figlio; e se sei figlio, sei anche erede per grazia di Dio

Come studentessa di giurisprudenza ho avuto modo di studiare molto bene "l’istituto dell’eredità"

L’eredità vuol dire entrare nel pieno possesso dei beni del defunto, e non solo dei beni ma anche dei crediti e dei debiti. 

L’eredità ovviamente si può anche rifiutare, quindi attraverso il rifiuto cade ogni pretesa.

Di solito l’eredità si rifiuta quando i debiti sono molti e i beni non riescono a coprirli, ma avrebbe senso rifiutare una ricca eredità senza debiti? 

Se oggi sapessi di ereditare tanti beni, senza nessuna spesa, senza nessun debito accetteresti? 
Io personalmente si, non avrei altro da perdere, eppure nella nostra vita guardando al futuro Dio ci ha promesso una grande eredità, senza anticipo, senza condizioni; dobbiamo solo accettarlo nella nostra vita.

Per il Signore non siamo servi, siamo amici

Giovanni 15: 15
“io non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo Signore; ma vi ho chiamati amici, perché vi ho fatto conoscere tutte le cose che ho udito dal padre mio.”  

Eppure per il Signore valiamo anche di più, ci eleva ancora ad un livello superiore. Oltre che ad essere amici, Dio ci chiama ad essere suoi figli e come tali ci ha promesso una grande eredità.

Efesini 1:11.
“In lui stiamo anche stati fatti eredi, essendo stati predestinati secondo il proposito di colui che compie ogni cosa secondo la decisione della propria volontà” 

Essere eredi comporta quindi la morte del genitore, questa morte ci è stata data da Gesù. E' lui che si è sacrificato per i nostri peccati. 


Siamo stati creati per ottenere questa eredità. In un certo senso è come sie queste cose ci fossero sempre appartenute; tuttavia il peccato ci ha privato di questo diritto, modificando la nostra condizione da esseri umani perfetti a peccatori.

Per avere nuovamente il diritto ad ottenere l'eredità che il Signore ci ha promesso, il peccato ha richiesto la morte e il sacrificio di Gesù, attraverso il quale possiamo ricevere il perdono dei peccati e quindi l'accesso a tutto ciò che il Signore ha preparato per noi. 
Tutto questo processo di peccato, richiesta di sacrificio e perdono, lo troviamo in maniera molto chiara in tutta la Bibbia.

Solo accettando la morte e la resurrezione del nostro Gesù Cristo possiamo tornare a quella condizione iniziale per cui siamo stati creati. 
Siamo quindi noi a scegliere se accettare o meno l'eredità del Signore.

Non è Dio che condanna, ma fa tutto parte di una nostra semplice scelta, credere o meno. 

Io ho scelto di credere!!

Amen 

Jennifer

Nessun commento:

Posta un commento

Pronti ad ascoltare, lascia un commento e sarà messo on line il prima possibile