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venerdì 1 dicembre 2017

Restando in Attesa




Guardando internet, la televisione o leggendo un giornale mi capita molte volte di restare senza fiato davanti al male e al desiderio di potere che acceca l'uomo.

Molte volte sembra di vedere un film drammatico dove ognuno di noi interpreta la parte dell'attore che è costantemente alla ricerca della felicità in mezzo a tante illusioni e che raramente la raggiunge per qualche breve e insignificante istante.

Quello che ci spinge a cercare fama, potere e stabilità, alle volte è la nostra disperazione o per meglio dire la paura di aprire gli occhi e chiederci "Ma dove mi condurrà tutto questo?!"

Viviamo guardando avanti, contemplando il successo tanto desiderato e rincorriamo quelli che sono i nostri traguardi, ma quotidianamente, allontaniamo da noi il pensiero che ogni minuto che stiamo vivendo non tornerà mai più.

Ci sentiamo eterni e forti riguardo ai nostri progetti e siamo così tanto impegnati a rincorrere la nostra idea di felicità che ci perdiamo tutto il viaggio.

Ognuno di noi ha giustamente degli obiettivi, di per se è una cosa normale e logica.
E' nella natura dell'uomo avere un progetto da seguire. 

L'unico nostro grosso problema è che sebbene siamo chiamati da Dio a vivere un meraviglioso progetto, che comprende la nostra felicità eterna, preferiamo invece sprecare la vita a cercare una felicità terrena che non ci porta da nessuna parte.

... voglio finire gli studi!
... voglio la patente!
... voglio una macchina tutta mia!
... voglio divertirmi ogni giorno!
... voglio fare tutto quello che mi piace!
... voglio un lavoro dove faccio quello che voglio 
... voglio guadagnare quello che mi serve!
... voglio tranquillità!
... voglio una moglie o un marito!
... voglio una casa tutta mia!
... voglio una famiglia felice come quella della pubblicità!
... voglio il successo!
... voglio il controllo della mia vita!!!!!

Tantissimi voglio! Alcuni discutibili e altri invece giusti e ponderati ma c'è una cosa che stiamo tralasciando in tutto questo, l'unica persona che è il tutto e che da veramente un senso alla nostra vita è solo Gesù!

Matteo 16:26
Che gioverà a un uomo se, dopo aver guadagnato tutto il mondo, perde poi l'anima sua? O che darà l'uomo in cambio dell'anima sua?

in più parti la Parola di Dio ci mette in guardia da quelli che sono i nostri obiettivi.
Il Signore ci sta dicendo nella maniera più chiara possibile che senza di Lui stiamo vagando a vuoto in questo mondo.

E non solo ce lo dice in un versetto ma ce lo raffigura con una parabola.

Luca 12:15-21
Poi disse loro: «State attenti e guardatevi da ogni avarizia; perché non è dall'abbondanza dei beni che uno possiede, che egli ha la sua vita». 16 E disse loro questa parabola:
«La campagna di un uomo ricco fruttò abbondantemente; 17 egli ragionava così, fra sé: "Che farò, poiché non ho dove riporre i miei raccolti?" E disse: 18 "Questo farò: demolirò i miei granai, ne costruirò altri più grandi, vi raccoglierò tutto il mio grano e i miei beni, 19 e dirò all'anima mia: 'Anima, tu hai molti beni ammassati per molti anni; ripòsati, mangia, bevi, divèrtiti'". 20 Ma Dio gli disse: "Stolto, questa notte stessa l'anima tua ti sarà ridomandata; e quello che hai preparato, di chi sarà?" 21 Così è di chi accumula tesori per sé e non è ricco davanti a Dio».


Questo vale per ogni cosa della mia vita. 

Siamo così impegnati a voler ottenere ciò che vogliamo, che non ci rendiamo conto che Gesù cammina accanto a noi ogni giorno, che ci da la forza di superare gli ostacoli ed un motivo per andare avanti.

Riusciamo a volte ad ottenere ciò che vogliamo, ma siamo sicuri che è sempre la cosa giusta per noi?

Guardandomi indietro, nel mio passato, vedo molte scelte sbagliate, situazioni in cui avrei potuto fare meglio e davanti a me non posso vedere.
Posso presupporre, tirare a indovinare ma non so con certezza cosa accadrà.

E del mio presente? Niente! Siamo talmente impegnati a guardare al mistero del nostro futuro da gettare via letteralmente il nostro presente.

I giorni passano, i traguardi li superiamo o li perdiamo, non ha importanza!

Ogni volta che ci divertiamo in discoteca, beviamo, mangiamo, compriamo quello che vogliamo ci dona sicuramente la felicità. 

Ma la domanda allora potrebbe non riguardare se ho ottenuto davvero quello che voglio ma piuttosto chiedermi "Quanto dura la felicità di un traguardo?" 

Un giorno... Una settimana...Un anno...??

Nessuno di noi può dire di non avere una cassetto in casa pieno di cianfrusaglie che per un breve secondo della propria vita sono state le protagoniste di un desiderio.

Magari per un battito di ciglia, ma le abbiamo desiderate, abbiamo lavorato per ottenerle, ne abbiamo gioito, ma il tempo è passato, le cose avute prima sono diventate antiquate e così via! Altri desideri e altri traguardi.

Macchina, computer, cellulari, vestiti, scarpe, nei casi più problematici fidanzate o fidanzati nel peggiore dei casi mogli o mariti.

Sempre forte in noi il desiderio del cambiamento, di ciò che vogliamo, del fare di testa nostra senza ascoltare Dio che mentre stiamo facendo la scelta sbagliata ci urla in orecchio:

Isaia 55:6-9
6 Cercate il SIGNORE, mentre lo si può trovare;
invocatelo, mentre è vicino.
7 Lasci l'empio la sua via
e l'uomo iniquo i suoi pensieri;
si converta egli al SIGNORE che avrà pietà di lui,
al nostro Dio che non si stanca di perdonare.
8 «Infatti i miei pensieri non sono i vostri pensieri,
né le vostre vie sono le mie vie»,
dice il SIGNORE.
9 «Come i cieli sono alti al di sopra della terra,
così sono le mie vie più alte delle vostre vie,
e i miei pensieri più alti dei vostri pensieri.

E' come se ci stesse dicendo:

"Non lo fare! Aspetta! Quella cosa ti farà male! Te la darò Io al momento opportuno, quando sarà perfetta per te e sarà migliore!"

Ma no! Non ce la facciamo! Non ascoltiamo!

Proprio come bambini piccoli sbattiamo i piedi e diciamo "Io quella macchina la voglio subito, anche se mi indebito! Devo avere per forza l'ultimo modello di cellulare! Per comperare quel vestito mi indebiterò ma deve essere mio; subito! Lo so che non è l'uomo o la donna per me ma non voglio stare solo o sola!" quanti altri esempi si potrebbero fare!?

Ed è così che senza aspettare i tempi precisi del Signore, facciamo di testa nostra e... Sbam!

Cadiamo, ci facciamo male!

E a quel punto? Cosa fa Dio? Ci rinfaccia che ce lo siamo meritati? Che dovevamo ascoltarLo? Che è troppo tardi?

Assolutamente no! Dio ci Ama.

Ed è proprio quando i nostri traguardi si distruggono, quando la monotonia della nostra vita si ripete all'infinito che la Parola di Dio ci ricorda, che Gesù la direzione giusta ce l'ha scritta in diversi punti della Bibbia:



Proverbi 16:3

e i tuoi progetti avranno successo.
Affida al SIGNORE le tue opere,

Filippesi 4:6
Non angustiatevi di nulla, ma in ogni cosa fate conoscere le vostre richieste a Dio in preghiere e suppliche, accompagnate da ringraziamenti.


Matteo 6:33
Perché sono i pagani che ricercano tutte queste cose; ma il Padre vostro celeste sa che avete bisogno di tutte queste cose.
Cercate prima il regno e la giustizia di Dio, e tutte queste cose vi saranno date in più.



Giovanni 14:6
Gesù gli disse: «Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.

Ce ne sono molti altri e tutti meravigliosi.

Cerchiamo quindi il Regno di Dio mettendo ogni desiderio e preoccupazione nelle Sue mani, con la certezza che ogni cosa ci verrà data al momento opportuno.

Impegniamoci a seguire Cristo, ad amare il prossimo, a perdonarci ed a incoraggiarci a vicenda perché presto Gesù tornerà e allora ogni cosa avrà fine e saremo pronti a vivere veramente felici in eterno:


Apocalisse 21:1-4
1 Poi vidi un nuovo cielo e una nuova terra, poiché il primo cielo e la prima terra erano scomparsi, e il mare non c'era più. 2 E vidi la santa città, la nuova Gerusalemme, scendere dal cielo da presso Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo. 3 Udii una gran voce dal trono, che diceva: «Ecco il tabernacolo di Dio con gli uomini! Egli abiterà con loro, essi saranno suoi popoli e Dio stesso sarà con loro e sarà il loro Dio. 4 Egli asciugherà ogni lacrima dai loro occhi e non ci sarà più la morte, né cordoglio, né grido, né dolore, perché le cose di prima sono passate».



Apocalisse 22:20
Colui che attesta queste cose, dice: «Sì, vengo presto!»Amen! Vieni, Signore Gesù!


Amen!
Giovanni