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giovedì 28 agosto 2014

Riflessione sul Mondo che ci circonda....

Vivendo su questo pianeta ed in quest'epoca è impossibile voler seguire Gesù senza prima esaminare dove viviamo e cosa ci sta intorno. 
Siamo chiamati a combattere contro noi stessi e contro gli attacchi del maligno che mira solo alla nostra distruzione. 

Come possiamo seguire gli insegnamenti di Nostro Signore in questo mondo corrotto?

A mio parere come ogni “combattimento” che si rispetti bisogna fare un piano d’azione, senza organizzazione nessuna missione può riuscire perfetta.

La prima cosa che faccio ogni giorno è riflettere sulla mia vita cristiana e su come perseguire al meglio la ricerca del Regno di Dio, ogni giorno tento di avere ben chiari:

1) Gli ostacoli che ho davanti
2) Cosa posso fare per perseverare nella Fede
3) La forza, la serenità ed il conforto che Dio mi concede e che mi incoraggia a perseguire sulla strada che porta verso il Suo regno

Ognuno di questi punti mi fa aprire un mondo di riflessioni:

1) E’ letteralmente impossibile continuare una battaglia senza considerare: Il territorio in cui si svolge, le armi del nemico ed il modo di agire dell’avversario.

Queste sono le cose che tengo sempre presente nella mia testa, soprattutto il territorio, nella Bibbia dice chiaramente che questa terra è nelle mani del “Principe di questo mondo” (Satana) e come abbiamo visto nella Genesi “i suoi desideri sono rivolti contro di te”, è giusto pensare che ogni modo di vivere che si reputa importante in questo mondo è rivolto contro di me. Gesù ci fa capire che seguendo i Suoi insegnamenti non possiamo essere graditi a questo mondo:

Giovanni 17:14
Io ho dato loro la tua parola; e il mondo li ha odiati, perché non sono del mondo, come io non sono del mondo.

Quando mi soffermo a riflettere su cosa questo mondo reputa importante, mi chiedo immediatamente come dovrei vivere la mia vita per essere sempre al centro dell’attenzione ed essere in linea con il presente.
Secondo me tutto parte da un Peccato (o arma del nemico) da cui a cascata derivano tutti gli altri:

Proverbi 16:18
La superbia precede la rovina,
e lo spirito altero precede la caduta


Superbia = Radicata convinzione della propria superiorità (reale o presunta) che si traduce in atteggiamenti di orgoglioso distacco o anche di ostentato disprezzo               
                      verso gli altri

Da sempre come ci vestiamo e come ci presentiamo denota la nostra popolarità, tutto nella vita può essere sacrificabile per essere vestito bene ed essere al centro dell’attenzione. Vedo costantemente persone che comprano vestiti e l’ultimo paio di scarpe e le mostrano a tutti quasi come se essere belli ed alla moda sia la cosa più giusta.

La gente DEVE guardare ME quando entro in una stanza e la gente DEVE guardare la mia nuova maglietta, le mie nuove scarpe perché DEVE fare a ME dei complimenti.

Sono davvero sicuro che con questo atteggiamento non danneggio gli altri o me stesso?
Se io faccio di tutto per attirare l’attenzione su di me non c’è il rischio che stia distogliendo l’attenzione mia e del prossimo da Cristo?

In un modo di vivere del genere costringo me stesso ed il prossimo a fare le “gara” verso l’ultima moda, uno deve essere più bello ed al centro dell’attenzione dell’ altro, da questo ne nasce una battaglia con tutti… ma a pensarci bene è la Vera Battaglia che sono chiamato a fare?

Questo è solo uno degli esempi, ma se ci fermiamo a riflettere tutto può partire da qui; quante persone vediamo ogni giorno che DEVONO dimostrare di non avere bisogno o paura di nessuno? Quanti di coloro che si sentono deboli sono “costretti” a tenere alcuni atteggiamenti per associarsi al branco ed essere reputati forti?

Quante persone vediamo andare in palestra ed ingerire qualsiasi sostanza proteica non per avere un fisico atletico e sano ma solo per apparire?

In quanti non cercano più una vera relazione sentimentale perché in questo mondo l’unica cosa importante è fare sesso con più ragazze possibili o viceversa con ragazzi per dimostrare di essere desiderati e trattare il prossimo quasi come un trofeo o una medaglia?......

Purtroppo vivendo in questo mondo tutti siamo costantemente preda di questi atteggiamenti e per riuscire a non caderne preda abbiamo una sola soluzione perseverare nella Fede e nella ricerca del Regno di Nostro Signore.

Matteo 6:33
Cercate prima il regno e la giustizia di Dio….

Da questo posso dedurre che una dei piani principali dell’avversario è quello di NON farmi cercare il Regno Di Dio e per non indurmi a cercare qualcosa basta non creare in me il bisogno di qualcosa ma anzi di creare un ambiente ed un mondo nel quale Io mi senta appagato…..

2) Come posso fare per perseverare nella  fede ogni giorno?

Come sempre inizio con il vedere l’ostacolo principale che per ognuno di noi può essere differente.

-Perché devo disturbare Dio per una cosa del genere?

Salmi 6:6
Io sono esausto a forza di gemere;
ogni notte inondo di pianto il mio letto
e bagno di lacrime il mio giaciglio.

- Pregare alla fine a che cosa serve?

Luca 22:46
e disse loro: «Perché dormite? Alzatevi e pregate, affinché non entriate in tentazione».

- Oggi non ho proprio voglia di leggere la Bibbia, pregare o andare in Chiesa, posso farne a meno!!

Proverbi 24:30-34

30 Passai presso il campo del pigro
e presso la vigna dell'uomo privo di senno;
31 ed ecco le spine vi crescevano dappertutto,
i rovi ne coprivano il suolo,
e il muro di cinta era in rovina.
32 Considerai la cosa e mi posi a riflettere;
e da quel che vidi trassi una lezione:
33 dormire un po', sonnecchiare un po',
incrociare un po' le mani per riposare...
34 e la tua povertà verrà come un ladro
e la tua miseria, come un uomo armato.

Ci sono molte altre domande ed ostacoli o modi di pensare che ci possono mettere i bastoni tra le ruote, ma per ognuno di questi possiamo trovare la risposta nella Bibbia, parlando con un fratello di chiesa o semplicemente pregando e riflettendo.. ma una cosa accomuna ogni singola risposta “La forza di perseverare DEVE arrivare da noi”.

3) Per fortuna, detto tutto questo, alla mia forza si aggiunge la forza di Dio ed è solo grazie a questa che posso vivere con fede in “territorio nemico”.

Efesini 6:10-18

10 Del resto, fortificatevi nel Signore e nella forza della sua potenza. 11 Rivestitevi della completa armatura di Dio, affinché possiate stare saldi contro le insidie del diavolo; 12 il nostro combattimento infatti non è contro sangue e carne, ma contro i principati, contro le potenze, contro i dominatori di questo mondo di tenebre, contro le forze spirituali della malvagità, che sono nei luoghi celesti. 13 Perciò prendete la completa armatura di Dio, affinché possiate resistere nel giorno malvagio, e restare in piedi dopo aver compiuto tutto il vostro dovere.14 State dunque saldi: prendete la verità per cintura dei vostri fianchi; rivestitevi della corazza della giustizia; 15 mettete come calzature ai vostri piedi lo zelo dato dal vangelo della pace;16 prendete oltre a tutto ciò lo scudo della fede, con il quale potrete spegnere tutti i dardi infocati del maligno. 17 Prendete anche l'elmo della salvezza e la spada dello Spirito, che è la parola di Dio; 18 pregate in ogni tempo, per mezzo dello Spirito, con ogni preghiera e supplica; vegliate a questo scopo con ogni perseveranza. Pregate per tutti i santi.

Questo è il messaggio di Dio che mi incoraggia maggiormente, ce ne sono molti altri ma queste parole mi hanno sempre fatto riflettere su come Dio VUOLE ED E’ IN GRADO di mettermi a disposizione tutte le armi per vivere una vita seguendo le Sue leggi ed i Suoi insegnamenti in maniera serena.
Donandomi ciò che mi serve per fare fronte a questa vita.

Durante i periodi difficili e gli ostacoli che avrò davanti, sono sicuro che perseverando nella Fede in Nostro Signore avrò la forza, il conforto e la serenità per vivere una vita insieme a Gesù senza mai arrendermi.. senza contare che Dio sempre e costantemente ci dona la cosa più importante di tutte, la Sua misericordia ed il Suo amore.


Amen

venerdì 15 agosto 2014

Un cuore Umile

Giovanni 3:19-21

19 Il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo e gli uomini hanno preferito le tenebre alla luce, perché le loro opere erano malvagie. 20 Perché chiunque fa cose malvagie odia la luce e non viene alla luce, affinché le sue opere non siano scoperte; 21 ma chi mette in pratica la verità viene alla luce, affinché le sue opere siano manifestate, perché sono fatte in Dio».

Questi versetti ci spingono a riflettere sulla nostra umiltà ed il nostro reale desiderio di avere Gesù nelle nostre vite.

19 Il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo e gli uomini hanno preferito le tenebre alla luce, perché le loro opere erano malvagie. 

Il versetto ci dice chiaramente che le nostre opere sono malvagie, ma vediamo anche un verbo al passato “erano malvagie”, si parla quindi prima dell’arrivo di Gesù nella nostra vita. La fede in Lui non solo ci  conforta e rasserena in questo mondo ma ci guida e ci migliora, ma come fa a guidarci in questo cambiamento?
Partiamo da cosa vuol dire una vita senza la fede e gli insegnamenti di Gesù; questo mondo corrotto ci porta a non esaminare mai il nostro operato bensì quello degli altri. Quando analizziamo il comportamento di una persona, una situazione, un pensiero, un errore del nostro prossimo etc.. siamo sempre portati ad ergerci come giusti giudici, ci sentiamo perfetti ed il nostro giudizio nei riguardi del prossimo si afferma quasi come la legge più giusta di questo mondo. Ci sentiamo così superbi e superiori rispetto agli altri che non solo non abbiamo bisogno di nessuno che dica come vivere ma non abbiamo neanche bisogno di fermarci ad esaminare la nostra vita poiché ai nostri occhi è perfetta..  siamo portati a pensare che tutto ciò che ci succede è perché gli altri sbagliano mentre noi abbiamo una condotta perfetta.
L’avvicinarci a Cristo però mette in risalto esattamente l’opposto, Gesù illumina tutti gli aspetti della nostra vita e ci dice di esaminare soprattutto le nostre mancanze ed i nostri peccati.

 V.20 Perché chiunque fa cose malvagie odia la luce e non viene alla luce, affinché le sue opere non siano scoperte

Il passo verso Gesù in questo senso risulta qualcosa di difficile perché ci apre gli occhi su tutti gli aspetti della nostra vita e se in alcune circostanze questo ci porta beneficio, in altre ci mette davanti tutti i nostri errori e ciò risulta a volte complicato.
Siamo obbligati a fare i conti con i nostri errori e questo ci porta irrimediabilmente a sentirci sbagliati ed a renderci conto di quante volte la nostra condotta sbagliata a dato seguito ad avvenimenti spiacevoli, in questo caso dobbiamo esaminare bene i nostri sbagli ed i nostri peccati non solo per chiedere perdono ed imparare a non commetterli più, ma cosa ancora più importante, dobbiamo sforzarci e chiedere al Signore di donarci un cuore umile.

Esaminando le mie mancanze verso Dio capisco che è il maligno  a farmi credere di essere giusto e quindi di avere il potere di giudicare il prossimo, ma grazie all’umiltà ed alla luce che Gesù mi trasmette ho l’opportunità di comprendere che anche io sbaglio in modo da rispondere al mio prossimo non più con un giudizio ma con un perdono.

21 ma chi mette in pratica la verità viene alla luce, affinché le sue opere siano manifestate, perché sono fatte in Dio».

Il perdono verso il prossimo metterà in risalto il mio diverso modo di comportarmi verso gli altri e di conseguenza non solo otterrò un cuore umile ma avrò anche la possibilità di essere di esempio verso il prossimo in molte situazioni. Tutto questo può essere visibile già dal comportamento che tengo durante una discussione, attraverso gli insegnamenti di Gesù e grazie ad un animo umile tutte le discussioni che terrò con il prossimo non saranno più centrate sull'obiettivo di avere ragione ma mettendo il prossimo al mio livello anche i diversi punti di vista diventeranno per me un occasione per crescere.

Questo è solo uno dei tanti esempi; che Dio ci doni la fede e la forza di farci guidare dalla Sua volontà e seguire i Suoi insegnamenti ogni giorno della nostra vita.


Amen