Nel mondo troviamo solo dei traguardi che ognuno di noi
si sente più o meno in dovere di raggiungere, o forse sono traguardi che sono
sempre esistititi magari con alcune differenze.
Non sto parlando certamente dei nostri traguardi
personali dettati dalla nostra volontà di seguire il Signore per i quali
chiediamo il Suo aiuto e la Sua forza per raggiungerli; quelli sono traguardi
di cambiamento, di modifica di noi stessi nel tentativo, seguire il più possibile
gli insegnamenti di Nostro Signore Gesù Cristo.
I traguardi ai quali mi riferisco sono quelli dettati da
questo mondo, tante volte sono situazioni così tradizionali e normali dettate
semplicemente dallo stile di vita della maggior parte della cittadinanza e
della cultura del paese in cui viviamo.
In alcune culture, il lavoro la fa da padrone, in altre
la famiglia numerosa, il matrimonio, l’aspetto più bello, la dieta più sana…etc..
tanti piccoli traguardi che nella nostra vita ci sentiamo di dover raggiungere
per arrivare alla meta di allinearci con il mondo che ci circonda.
Ogni traguardo può
essere più o meno importante, sono arrivato alla conclusione di suddividere
questi traguardi in due grandi e direi interminabili blocchi:
- Traguardi Standard
- Traguardi Extra
- Traguardi Standard
- Traguardi Extra
I Traguardi standard sono quelli che nella normalità
determinano i nostri desideri umani e materiali dettati dalla nostra cultura o
dalla nostra umanità e sono quelli basilari.
Sono così normali ed elementari che quasi si può scrivere
un ordine cronologico riguardante la vita di una persona partendo per esempio
dalla fine della scuola dell’obbligo o meglio dall’età adulta:
1) Laurea
2) Lavoro
3) Relazione Sentimentale
1) Laurea
2) Lavoro
3) Relazione Sentimentale
4) Casa
5) Matrimoni
6) Figli
7) Nipoti
8) Pensione
9) Vecchiaia
10) Fine
5) Matrimoni
6) Figli
7) Nipoti
8) Pensione
9) Vecchiaia
10) Fine
Alcuni possono anche essere visti o posizionati in un
ordine cronologico diverso ma sicuramente questi sono tra i traguardi ed i
desideri più normali, umani ed elementari che una persona ambisce per vivere
appieno una vita il più possibile completa e serena.
Intorno a questi ruotano senz’altro i “traguardi extra”,
quella tipologia di traguardi dettati dall’ambiente che ci circonda, dalle
nostre amicizie, dai nostri rapporti sentimentali etc.. etc..
In alcuni ambienti uno dei traguardi da raggiungere
potrebbe essere: avere sempre vestiti alla moda, una macchina potente e veloce,
l’ultima tipologia di cellulare o aggeggio elettronico, essere uno dei più
bravi in un determinato sport… etc…
Tra questi, che potrebbero anche risultare a prima vista innocui,
potremmo aggiungere, quei traguardi che non bisogna assolutamente tentare di
raggiungere perché si vede da subito che conducono ad una vita di guai: essere
il più forte nell’usare la violenza, essere quello che fuma di più, che beve di più o si droga di più, quello più
spavaldo che non ha paura a mettere a rischio la propria vita facendo qualcosa
di stupido…
Tutti questi restano nel bene o nel male, alcune delle
cose che ci sentiamo di dover fare per avere una vita che secondo noi vale pena
di essere vissuta.
Personalmente ho conosciuto svariate persone che hanno
raggiunto molti di questi traguardi, ho conosciuto persone che hanno passato la
loro vita dedicandosi completamente allo studio, al lavoro, alla famiglia, ai
nipoti e all’ottenimento della pensione; persone che sono dichiaratemene i
migliori in fatto di moda, macchine potenti e veloci o i migliori a giocare a
calcio, ai videogame o che sono sempre i primi ad avere l’ultimo modello di
Iphone o di computer; ho purtroppo anche conosciuto quelle persone, che si sono
rovinati la vita per essere i migliori ad usare la violenza, i migliori nel
bere nel fumare o magari nel dogarsi etc...
Tutte queste tipologie di persone hanno però in comune
una cosa che le accomuna tra di loro e che soprattutto ci accomuna tutti. Una
cosa che non cambia a seconda del tipo di traguardo che abbiamo raggiunto, la fine di questa vita.
Resta un qualcosa che accomuna ogni uomo e che ognuno,
prima o poi, ci deve fare i conti. La fine è qualcosa che avviene per tutto e
tutti e sta a noi tenerla in considerazione quel tanto che basta, pensarci solo
in alcuni momenti oppure non pensarci fino a che accade.
Ma una domanda sorge spontanea; nel tempo, mettiamo tra
mille anni, i miei personali traguardi di oggi quanto possono essere importanti
per me?
Certo ci sono stati nella storia numerosi personaggi che
hanno lasciato il segno con i traguardi che hanno raggiunto, di cui molto
probabilmente si parlerà a lungo ma quanti altrettanti personaggi ci sono stati
che hanno magari risolto enormi problemi, raggiunto dei traguardi personali
apparentemente impossibili e dei quali non sappiamo e non sapremo mai l’esistenza?
Ecco che in tutto questo la Parola di Dio ci dono una
risposta e una chiara linea da seguire:
Matteo 16:26
Che
gioverà a un uomo se, dopo aver guadagnato tutto il mondo, perde poi l'anima
sua? O che darà l'uomo in cambio dell'anima sua?
Quando il raggiungere uno di questi traguardi diventa per
noi un’ossessione a cosa ci porta realmente? Una volta ottenuto un traguardo
ecco che il mondo ce ne mette subito davanti un altro e così via fino alla fine,
per questo dobbiamo stare molto attenti quando prendiamo la decisione di raggiungere
un traguardo.
E’ giusto che riguardo ai “traguardi standard” mettiamo
la nostra serietà è il nostro impegno, il classico “darsi da fare” per vivere
una vita come vogliamo noi e che tenta almeno nel suo piccolo di mirare ad
essere il più serena e felice possibile; su molti “traguardi extra” dobbiamo invece
stare più che attenti ed alcuni è meglio lasciarli proprio perdere.
La
cosa importante è che nessuno di questi traguardi deve diventare per noi un’ossessione
o peggio un’ossessione dettata dal desiderio di conformarsi e seguire ciò che
le persone o l’ambiente che ci circonda ci obbligano a perseguire.
Per concludere questa piccola riflessione, uno solo deve
essere il nostro principale obiettivo, l’unico
traguardo che vale la pena raggiungere e che neanche la morte può in nessun
modo sconfiggere o rendere nullo.
Tracce di questo “Traguardo
supremo” lo troviamo in più parti nella Bibbia:
Matteo 6:33
Cercate prima il regno e la giustizia di
Dio, e tutte queste cose vi saranno date in più.
1Giovanni 2:17
E il mondo passa con la sua concupiscenza;
ma chi fa la volontà di Dio rimane in eterno.
Giovanni 6:27
Adoperatevi non per il cibo che perisce,
ma per il cibo che dura in vita eterna e che il Figlio dell'uomo vi darà;
poiché su di lui il Padre, cioè Dio, ha apposto il proprio sigillo».
Giovanni 6:39,40
39 Questa è la volontà di colui che mi ha
mandato: che io non perda nessuno di quelli che egli mi ha dati, ma che li
risusciti nell'ultimo giorno. 40 Poiché
questa è la volontà del Padre mio: che chiunque contempla il Figlio e crede in
lui, abbia vita eterna; e io lo risusciterò nell'ultimo giorno».
E potrei andare
ancora avanti per molto tempo a citare altre parti della Bibbia con lo stesso
messaggio.
Vi
chiedo anche a voi, se conoscete qualche versetto a voi più caro su questo
argomento di aggiungerlo nei commenti.
Per concludere, la cosa importante in
questa vita, quella per cui ognuno di noi dovrebbe dedicare il tempo necessario
per raggiungerla appieno, è ottenere una grande, forte e serena relazione con
Nostro Signore Gesù Cristo.
Poiché il solo ed unico traguardo duraturo nella vita
dell’uomo dipende unicamente dalla scelta che viene fatta in questo poco tempo
che ci viene dato su questa terra.
Matteo 6:24
Nessuno può servire due padroni; perché o odierà l'uno
e amerà l'altro, o avrà riguardo per l'uno e disprezzo per l'altro. Voi non
potete servire Dio e Mammona.
Che il Signore ci Benedica.
Amen