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venerdì 26 gennaio 2018

RIFLESSIONE DEI DESIDERI





Molte volte tutto ciò che bisogna fare semplicemente in una situazione complicata è fermarsi e riflettere profondamente su chi sta guidando la nostra vita, per capirne veramente il senso.

Spesso nella nostra vita, il mondo tenta di sedurci e di farci desiderare cose superflue e materiali; desideri, che possono nuocere alla nostra vita e turbare la nostra serenità.

Per questo per il nostro bene, ogni desiderio è opportuno che venga analizzato e giudicato da Dio.

Nel momento in cui quello che desideriamo lo chiediamo con il cuore in preghiera a Nostro Signore, la nostra non sarà più una banale richiesta per ottenere qualcosa di superfluo, ma sarà una più profonda e sincera richiesta di aiuto.

La richiesta, diventa preghiera, nel momento in cui chiediamo con sincerità a Dio di esaminarla per renderla reale, solo quando non comporti un problema, ma bensì una cosa bella e utile alla nostra vita.

Comprendiamo dunque che non sempre il Signore ci darà ciò che gli chiederemo e quindi non dovremmo provare tristezza, delusione e rabbia, sapendo che Dio lo fa perché ci sta difendendo da noi stessi e dal mondo.

Atti 2:28

Tu mi riempirai di gioia con la tua presenza".
Tu mi hai fatto conoscere le vie della vita.

Dio ci guida, ci insegna e ci fa conoscere le Sue vie.

Invece di lamentarci in preghiera, irritandoci per ciò che ci manca, dobbiamo piuttosto spostare lo sguardo dal nostro desiderio materiale a Dio; chiedendo in preghiera  "Padre aiutami a capire perché non rendi possibile ciò che ti ho chiesto"

Il Signore non è un dittatore crudele che non ci accontenta semplicemente perché vuole; in ogni pagina della Bibbia invece, si nota chiaramente come il Suo desiderio sia quello di stare vicino, amare  e far crescere le sue creature.

Concludendo, accostiamoci a Dio, non più con preghiere che chiedono in maniera categorica di rendere possibile un nostro desiderio, ma terminano con la frase: "Sia fatta la Tua volontà", che è senza senso, dato che è la nostra volontà che stiamo chiedendo e non quella del Signore.

Prendendo spunto dal Nostro Re e Maestro Gesù Cristo, inginocchiamoci chiedendo a Dio che sia realmente fatta la Sua volontà; anche se è contraria alla nostra.
Dunque la miglior richiesta che un uomo possa fare è dire "Signore se la Tua volontà è diversa dalla mia, ti prego, rendimi forte per vivere in maniera serena con quello che mi hai donato, tienimi stretto a te e ti prego di aiutarmi a capire e farmi crescere in conoscenza".

Amen

Edwin e Giovanni


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