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sabato 1 aprile 2017

UN AMORE SENZA LIMITI




Matteo 12:15
Ma Gesù, saputolo, si allontanò di là; molti lo seguirono ed egli li guarì tutti;

Bellissime questa sintesi del magnifico potere di Gesù e dell'immenso amore che ha per tutti noi.

Un versetto che ci dice una cosa bellissima, Gesù guarisce tutti coloro che lo seguono.

Durante la Sua vita su questa terra sono innumerevoli le volte in cui guarisce coloro che glielo chiedono. Addirittura l'apostolo Giovanni arriva a scrivere:

Giovanni 21:25
Or vi sono ancora molte altre cose che Gesù ha fatte; se si scrivessero a una a una, penso che il mondo stesso non potrebbe contenere i libri che se ne scriverebbero.

Gesù ha fatto tantissimo per l'umanità e questo versetto ci fa capire che gli autori dei Vangeli hanno scritto solo una minima parte dei miracoli che Gesù ha fatto.

Riflettendo sulle guarigioni, l'episodio che mi ha colpito di più lo troviamo in:

Matteo 14:10-14
10 e mandò a decapitare Giovanni in prigione. 11 La sua testa fu portata su un piatto e data alla fanciulla, che la portò a sua madre. 12 E i discepoli di Giovanni andarono a prenderne il corpo e lo seppellirono; poi vennero a informare Gesù.
13 Udito ciò, Gesù si ritirò di là in barca verso un luogo deserto, in disparte; le folle, saputolo, lo seguirono a piedi dalle città. 14 Gesù, smontato dalla barca, vide una gran folla; ne ebbe compassione e ne guarì gli ammalati.

In questo passo viene descritta la morte di Giovanni battista che viene decapitato da Re Erode. Sappiamo che Giovanni oltre ad essere un grande profeta era anche il cugino di Gesù, il quale gli era indubbiamente molto affezionato. 
Pensiamo per un'attimo all'umanità di Gesù, la notizia della morte di Giovanni, Lo deve aver rattristato molto, la Bibbia non descrive i particolari di quel momento, anche perché lo stesso episodio narrato in Marco 6:19-44 parla dell'allontanamento di Gesù insieme ai discepoli ma senza soffermarsi sul Suo stato d'animo.

In questo versetto tuttavia, ci viene detto  che Gesù si allontana dopo aver ricevuto la triste notizia.

13 Udito ciò, Gesù si ritirò di là in barca verso un luogo deserto, in disparte; le folle, saputolo, lo seguirono a piedi dalle città. 

In questo passo ho visto un Gesù a Suo modo triste e abbattuto alla notizia della morte di Giovanni.
Quasi come se il Suo stato d'animo Gli richiedesse un momento per assorbire la notizia, senza voler esagerare vedo un Gesù che per un breve istante vuole stare in un luogo deserto, lontano dalle folle, solo con i suoi discepoli e pregare in silenzio per "ricaricare le energie".

Un atteggiamento molto umano, anche ad alcuni di noi capita che dopo aver ricevuto una brutta notizia cerchiamo un angolo per riflettere, calmarci, pregare, trovare la serenità e dopo qualche tempo riprendere ad andare avanti. 

Vediamo però che le folle Lo seguirono, a piedi dalla costa non Lo abbandonarono un istante, Lo volevano incontrare, volevano parlare con Lui, seguirLo ed essere guarite. 

Gesù sa che la Sua missione sulla terra era quella di sacrificarsi per gli uomini e tuttavia non si comporta come un impiegato che dopo la pausa deve tornare al lavoro, magari contro voglia o come qualcuno che dopo aver ricevuto una brutta notizia si sforza di tornare controvoglia alla propria vita.

14 Gesù, smontato dalla barca, vide una gran folla; ne ebbe compassione e ne guarì gli ammalati.

Gesù "ebbe compassione", Scese dalla barca per guarire coloro che Lo seguivano non spinto dal dovere ma dall'amore; quasi come un piccolo sacrificio che va ad aggiungersi a tanti altri che ha fatto su questa terra.

In quel momento vedo un Gesù che si ferma e dice "Adesso non posso fermarmi, Io posso aspettare ma loro hanno bisogno di me". E proprio spinto dall'amore per l'uomo scende dalla barca e continua a guarire gli ammalati.

Questo episodio ci prova che Gesù ci ama alla follia, è venuto su questa terra per salvarci e ha sacrificato tutto se stesso per noi, spinto dall'amore che ha per il genere umano.

Nonostante le nostre colpe, la nostra testardaggine e il nostro orgoglio, il nostro Re e Salvatore Gesù Cristo non ha mai dubitato neanche per un secondo, se venirci a salvare o no. In ogni istante in ogni attimo è sempre pronto al nostro fianco per sostenerci e farci sentire il Suo amore.

Rammentiamoci sempre di queste parole:

Ebrei 7:25
Perciò egli può salvare perfettamente quelli che per mezzo di lui si avvicinano a Dio, dal momento che vive sempre per intercedere per loro.

Con la fede in Gesù Siamo salvi! 

Il nostro Re Gesù Cristo ci ha salvati con il Suo sacrificio per donarci la grazia e la vita eterna ed ogni giorno ci salva e ci sostiene dalle prove che Satana ci mette davanti per allontanarci da Lui.

Non importa ciò che abbiamo fatto, in ogni istante possiamo chinare il capo, pentirci, chiedere perdono dei nostri peccati e farci rialzare da Gesù per riprendere il cammino della vita insieme a Lui. 

Desiderando ardentemente cambiare e seguire sempre meglio la via che ci mette davanti, con le Sue leggi ed i suoi comandamenti.

Che il Signore ci guidi sempre.

Amen

Giovanni

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